CANI E BOTTI DI CAPODANNO
Argomento molto discusso, in questi giorni è proprio quello dei cani e della eventuale paura dei botti di capodanno.
È bene chiarire sin da subito che, se ci poniamo il problema a dicembre, beh non è possibile in così poco tempo insegnare al cane che può ignorare questi forti rumori.
Per cui, o siamo fortunati e abbiamo un cane con delle doti caratteriali (che madre natura gli ha dato quindi) che gli permettono di stare sereno (per carattere appunto) di fronte a certi rumori, oppure, se abbiamo un cane che si mostra timoroso, l’unica cosa che possiamo fare ormai è insegnargli a stare tranquillo nel suo trasportino come rifugio per sentirsi più al sicuro possibile. E sarebbe anche meglio che i proprietari stessero con il cane in casa. Ma ovviamente non ha senso infilare il cane in trasportino il giorno 31 dicembre senza che prima non abbia fatto una buona abituazione allo stesso. Il cane deve vederlo come una tana, un posto da amare. E per far abituare correttamente il cane al trasportino occorrono almeno 10/15 giorni (per sapere come fare, meglio rivolgersi ad un educatore cinofilo).
Se quindi vi state ponendo soltanto adesso il problema, potete solo correre ai ripari con il trasportino. Però sappiate che poi avete tutto l’anno per insegnare (sempre con l’aiuto di un esperto cinofilo) al vostro cane a stare sereno e ignorare questi rumori tramite un apposito programma di desensibilizzazione (nel caso di un cucciolo che non abbia ancora compiuto i 5 mesi di età) o di controcondizionamento (se si tratta di un cane adulto o che comunque ha superato i 5 mesi di età).
Se avete un cucciolo e siete seguiti da un educatore cinofilo, questi sicuramente vi dirà di acquistare uno di quei CD che riproduce i rumori dei botti di capodanno (non vanno bene le tracce audio di YouTube, in quanto a volte i cani non percepiscono quelle frequenze audio) e come lavorarci.
Se invece avete un cane adulto, o un cucciolo oltre i 5 mesi di età, allora occorre farsi seguire da un educatore cinofilo che vi guiderà al raggiungimento di tale obiettivo con un programma di controcondizionamento (ossia far sì che il cane faccia associazioni positive al sentire di quei rumori).
Per il resto, auguriamo a tutti di passare serenamente le feste e soprattutto con i vostri cari, pelosi e non!
Laura Leonardi
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