L’alimentazione naturale del cane prevede una base di carne (circa 80%) e poi una minima parte di verdure e frutta (20% – 15%verdure e 5% frutta ).
I cereali non servono: possono essere comunque dati per aumentare il peso di un pasto senza svenarsi con le spese della carne, (quando si ha un cane di taglia grande o più cani) perché possono digerirli…POSSONO ma non servono e anzi a lungo andare potrebbero anche far male (si tratta sempre dello stomaco di un carnivoro).
Nel caso di somministrazione di cereali le proporzioni cambiano: 40% cereali (riso, pasta ben cotti – non occorre lavare l’amido) 40% carne – 15% verdure miste e 5% frutta.
È preferibile dare la carne cruda (congelata da almeno 3 gg e poi scongelata in frigo 24 h prima della somministrazione) oppure, se proprio dovete cuocerla, che sia leggermente scottata (in modo da non perderne le proprietà nutritive) e così anche le verdure (quelle non è necessario congelarle ma può essere utile farlo per preparare le porzioni di una settimana invece di prepararle giornalmente).
Per la carne occorre dare tutto, anche ossa polpose (rigorosamente crude e precedentemente congelate – si può anche dare tutto tritato se il cane non è abituato a mangiarle), trippa e frattaglie. Farebbe bene anche il pesce una volta a settimana invece della carne. Il pesce tutto intero e tritato dato a crudo e precedentemente congelato per 4/5 gg oppure cotto ma senza lische. Per quanto riguarda le verdure, vanno finemente tritate, e vanno bene quelle verdi a foglia larga (60%) e le carote (40%). Come frutta ok banane mele e pere.
Le quantità (contrariamente a quanto si possa pensare) sono la cosa a cui dare meno importanza. Più o meno si calcoli che il totale del peso di pappa giornaliera deve essere pari al 2% del peso del cane. Ma questo valore va aumentato se il cane è magro o se fa molta attività fisica e diminuito se il cane è in sovrappeso o se si tratta di un cane molto sedentario.
Quindi se ad esempio un cane,che fa media attività, pesa 10 kg, dovrà mangiare 200 gr di pappa al giorno (di cui 80%carne, ecc…) magari suddividendo il tutto in 2 o 3 pasti giornalieri.
NB queste sono semplici indicazioni generali, che non possono valere per tutti i cani (es non per cani con intolleranze o malattie particolari). Pertanto si consiglia sempre la consultazione di un medico veterinario specializzato in alimentazione naturale del cane.
Laura Leonardi
Educatore cinofilo CSEN