Ciao a tutti. Oggi sono ispirata da questo argomento perché spesso, alla fine di un percorso educativo, le persone pensano di non dover più fare nulla col proprio cane: credono che il cane si sia “aggiustato” e che d’ora in poi non ci sarà più nessun problema: si torna alla vita di prima (e poi ritornano qui…). Quello che desidero spiegare è che, in realtà, è proprio il fare insieme delle cose (fossero anche quelle svolte durante il percorso rieducativo) che ha portato voi ed il vostro cane a migliorare il vostro rapporto e far sì che il cane rispondesse più volentieri alle vostre richieste (richiamo, guinzaglio e varie).
La maggior parte dei problemi coi cani vengono fuori proprio perché il cane non vuole assolutamente stare a casa ad oziare né vuole essere viziato. Il cane, da circa 15.000 anni, sta a fianco dell’uomo per lavorare (guardia, caccia, ecc). Soltanto negli ultimi anni si prende il cane per compagnia; ma compagnia non vuol dire che è un soprammobile, o che debba soltanto fare le 3 passeggiatine al giorno per pipì e pupù. Se si adotta un cane lo si fa appunto per stare insieme e godere della sua presenza e della sua intelligenza. Il cane ha un serbatoio enorme di energie che, se non vengono canalizzate in qualcosa di divertente e/o utile alla comunità “branco/famiglia”, necessariamente devono essere spese in altro modo. Così il cane fa quello che può per non annoiarsi: quando si esce lui tira al guinzaglio, quando vede altri cani ci si molla di sopra, quando resta solo a casa distrugge tutto, ecc.
E non basta fargli fare lunghe passeggiate ( a meno che non si tratti di cane anziano) o di farlo giocare mezz’ora al giorno con la pallina (anche perché con la pallina il cane soddisfa le sue esigenze a prescindere dalla vostra presenza…non c’è necessariamente bisogno di voi per prendere una pallina, e anche se siete voi a lanciarla, per il cane la cosa divertente è rincorrerla e tenerla per sé)…
Conosco tanti cani che giocano da soli e che, quando il proprietario propone di giocare insieme, si fanno gli affari loro e si tengono la pallina senza riportarla. Non è strano: glielo avete detto voi che si deve arrangiare e giocare solo. Come? Quando lasciate il cane solo a casa con i sui giochini fate sì che egli impari sempre di più a fare da sé per divertirsi!
La cosa importante è dunque fare cose INSIEME. Fate cose insieme perché in questo modo VOI diventerete più interessanti di qualsiasi altra persona o cosa e voi sarete il suo punto di riferimento, colui a cui dare ascolto sempre…perché non c’è cosa più bella di stare con voi.
Rendetevi interessanti, siate coerenti con le regole, giocate con lui (un buon gioco da fare insieme è il tira e molla), portatelo in posti nuovi, fategli fare giochi di attivazione mentale/problem solving (che, fra l’altro, lo aiutano a sviluppare la sua intelligenza ed aumentare l’autostima e, di conseguenza, la sua sicurezza interiore), fategli fare nuove e belle esperienze, ma soprattutto fate con loro uno o più sport cinofili (ce ne sono tantissimi: agility, obedience, riporto, salvataggio in acqua, ricerca olfattiva, utilità e difesa, cani-cross, dog dance, ecc). Gli sport cinofili rafforzano tantissimo il legame tra cane e proprietario perché soddisfano tantissime esigenze sia del cane che del proprietario. Tutte le energie del cane vengono canalizzate con il movimento, il cane apprende nuove cose, insieme a voi e guidati da voi, sviluppa maggiore autostima, consapevolezza del suo corpo, migliora la comunicazione tra cane e proprietario e si fa un vero e proprio gioco di squadra…già, perché negli sport cinofili c’è sempre un conduttore che conduce appunto il cane verso il raggiungimento di un obiettivo, che sia un percorso ad ostacoli o che sia un determinato percorso di obedience, ecc. Quindi si crea una sinergia incredibile ed il legame del binomio cane-proprietario si rafforza tantissimo. Provare per credere. Al nostro centro cinofilo facciamo delle lezioni di prova degli sport agility e dog tricks/dog dance.
Per informazioni sugli sport cinofili, ecco i nostri contatti.
Laura Leonardi
Educatore cinofilo e direttore tecnico del Centro Cinofilo Laura Dog Town